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Alessandro Bertozzi
Nel 1998 ho inciso il mio primo lavoro da solista “BIG CITY DREAMER”, grazie a Lorenzo Poli e Alberto Tafuri che mi hanno dato una bella mano perché io (ma non solo io) mi considero bravo a produrre gli altri ma meno bravo a produrre mè stesso, non è facile essere obiettivi. Nel 2003 sono andato un po’a New York e ho registrato il mio secondo Cd “TALKIN BACK” con tanti musicisti italiani (Lorenzo Poli, Marco “Nano”Orsi, Giorgio di Tullio, Lorenzo de Finti, Alfredo Golino, Giovanni Guerretti, Alberto Venturini, Riccardo Fioravanti, Andrea Carpena, Mario Chiesa, Alberto Tafuri, Erminio Cella) e ospiti americani (Hiram Bullock, Bob James). Nel 2009 ho realizzato il mio terzo Cd “CRYSTALS”, sempre prodotto da Lorenzo Poli. La ritmica di John Patitucci e Giovanni Giorgi è quella che piace a me, arricchita dalle chitarre di Hiram Bullock e Andrea Carpena e i soli di Randy Brecker, supportati da un’orchestra d’archi e una sezione fiati. Nel 2014 ho realizzato per Warner Music Group “CONTRALTO”, un Cd dove mi è stato richiesto di reinterpretare a modo mio brani tratti dal loro catalogo e l’ho fatto volentieri, con la sonorità che mi piace. Nel 2015 ho cambiato un po’sonorità. Gli archi sono da sempre una mia passione (forse anche perché facevo il liutaio..) e ho realizzato “INTO THE STRINGS”, un Cd dove c’è un trio di base e un’orchestra d’archi ad arricchire il tutto. Nel 2017 sono ritornato un po’sul funky elettrico e ho realizzato l’Ep di 4 brani “FUNKY PARTY”con Alfredo Golino, Lorenzo Poli, Andrea Carpena e Alberto Gurrisi. In un brano duetto con il rapper Joshua West, alias Dr.West. Nel 2020 insieme a Maxx Furian, Ernesto da Silva, Alex Carreri, Andrea Pollione e Pap Ieri Samb ho realizzato il Cd “TRAIT D’UNION”, basato su suoni e ritmiche molto africane. La musica deve unire le cose e le persone, non differenziarle, solitamente ci riesce più di tanti discorsi.